mercoledì 11 luglio 2012

Divertirsi a guidare - parte 1

Prima parte della nuova rubrica di RomboBloggando: è una nuova idea in cui vi proporremo alcune delle più belle strade d'Italia da Guidare (con la G davvero maiuscola), quelle strade piene di curve e di paesaggi mozzafiato in cui chi ha i motori nel cuore non può che provare sano divertimento.

Oggi partiamo con la prima tappa!!
Si parte da Merano e si prende la SS38 in direzione di Silandro, percorrendo gli altipiani del Trentino circondati dalle catene montuose alte ed impervie.
Superato Silandro si continua sulla stessa strada attraversando il centro urbano di Oris e si prosegue in direzione del Passo dello Stelvio: qui iniziano le curve!
Passo dello Stelvio
Ci aspettano 48 tornanti in continua e rapida successione, una salita infinita che ci porterà alla cima di uno dei Passi più importanti del nostro Paese. Vedere queste salite in televisione quando magari passa il Giro d'Italia di ciclismo è una cosa, ma guidarci è un'emozione diversa e unica: un continuo cambio marcia, gioco di volante e -per i più smaliziati- anche qualche buon tacco-punta in scalata. Il divertimento è assicurato.
Dopo aver superato il Passo dello Stelvio inizia la discesa, bellissima paesaggisticamente e con meno tornanti, ma lo stesso divertente. Finita la discesa si giunge a Bormio, famosa località sciistica e che merita una visita a piedi per ammirarne lo stile classico alpino delle costruzione e del suo centro.... ma non perdete troppo tempo, la strada ci aspetta, non siamo che all'inizio.
Lasciato Bormio preparatevi perchè lo Stelvio non era che il riscaldamento: imbocchiamo la SS300 in direzione di Ponte di Legno e... via!
La strada inizialmente è larga e non troppo ricca di curve, ma non appena la salita inizia la carreggiata inizia a restringersi e il percorso a diventare tortuoso, quasi un labirinto. Se non vi dicessero che è una Strada Statale vi assicuro pensereste che a dir tanto sia di proprietà Comunale. A questo punto vi chiederete perchè la stiamo percorrendo: per arrivare sulla sommità di un altro Passo alpino tra i più famosi, il Passo Gavia!
Passo Gavia

La strada è più adatta ai motociclisti che agli automobilisti, ma merita comunque di essere affrontata: arrivati in cima è una vera soddisfazione e i paesaggi che vi circondano durante la salita e la discesa successiva sono meravigliosi, oltre al fatto che a molti scorreranno davanti agli occhi anche le immagini delle imprese di molti famosi ciclisti.
Il primo tratto di discesa richiede un po' di attenzione per le curve strette e per la strada non troppo larga, ma passati i primi kilometri la situazione migliora (fidatevi ne vale la pena!), infine si giunge in località Ponte di Legno. Se ora pensate di potervi rilassare bhè mi dispiace, non è finita.
Ci aspetta l'ultima vera salita della giornata: il Passo del Tonale. La strada è molto larga e comoda, ma assolutamente bella da affrontare con qualsiasi mezzo. Arrivati in cima vi troverete circondati, al contrario che sui primi due Passi in cui la natura è quasi incontaminata, da impianti sciistici e strutture turistiche.
Passato anche questo valico si prende la lunga e dolce discesa sulla strada SS42 che infine ci condurrà a Bolzano. Le curve si può dire siano finite, ma percorrendo queste strade si trovano esempi di località urbane di altri tempi oppure di classici luoghi in cui si possono ammirare le meravigliose costruzione in stile Altoatesino. E non dimentichiamo che nei pressi di Cles, poco prime di giungere a Bolzano, costeggerete il Lago di Santa Giustina splendido dal punto di vista del paesaggio e della natura. Per arrivare alla meta finale di Bolzano il consiglio è quello di proseguire attraversando i borghi di Sanzeno, Cavareno e Mendola, percorrendo anche l'ultimo piccolo Passo alpino (Passo Mendola) che vi condurrà infine all'arrivo.
Bolzano


Il percorso è di circa 250 km, di cui il 99% sono curve: un inferno per chi ama l'autostrada, un paradiso per chi ama la guida!

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